#Recensione in Anteprima: "The Treatment" di Suzanne Young

Buongiorno a tutti miei amatissimi heartreaders! Ieri non sono riuscita a postare nulla sul blog e mi dispiace. Perchè mi chiedete? beh, ero impegnata a scappare dal Programma. Sotto il rischio costante di essere lobotomizzata, insieme ai miei amici ribelli, sono stata catturata e liberata, in fuga continua. In lotta per ritrovare, accettare e conservare me stessa. Si, proprio così heartreaders, "The treatment" di Suzanne Young mi ha completamente rapito mente cuore ed anima, forse anche più di quanto era riuscito a fare il primo libro di questa serie, "The Program" appunto.
Ma andiamo per gradi, ritroviamo un po' di ordine anche se, avendo proprio qualche minuto fa "sfogliato" l'ultima pagina dell'ebook, mi sento stordita e ancora il mio cuore sta battendo ad un ritmo davvero fuori dal normale, credetemi. Ma provo a tranquillizzarmi per cercare, con le mie parole, di rendere giustizia ad una serie così assolutamente perfetta.
Ho letto in anteprima "The Treatment" grazie alla mia divinità personale, la DeA appunto; quando mi è stato inviato l'ebook ed ho visto la cover sul mio i-pad non sono riuscita a trattenere un gridolino, ero in estasi, giuro. Oh, ho dimenticato un particolare, ero al lavoro quando mi è scappato il famoso gridolino. Si, tutta seria nel mio tailleur nero ho buttato al vento anni di semi decenza e compostezza, tutta parvenza ok, ma tant'è che "The Program" prima e "The treatment" dopo mi hanno mandata letteralmente fuori di testa.
Ok, vi avevo promesso ordine ed invece (quando mai eh) ho divagato.
Iniziamo subito con questa dichiarazione di eterno amore recensione, ops, si in questo caso sono sinonimi ma tant'è che dovevo scrivere "recensione".
Titolo: "The Treatment" (The Program #2)
Autrice: Suzanne Young
Casa Editrice: De Agostini - DeA
Pagine:384
Prezzo Cartaceo: 14,90 €
Prezzo ebook: 7,99 €
Data di Pubblicazione: 7 Giugno 2016
Trama: Sono passate settimane da quando Sloane è stata dimessa dal Programma, il progetto sperimentale che obbliga gli adolescenti a rischio di depressione alla rimozione dei ricordi, eppure è ancora sotto stretta osservazione.
Nonostante abbia dimenticato intere parti del suo passato, il cuore l’ha spinta di nuovo tra le braccia di James, il ragazzo che ha sempre amato. In questo modo, però, ha scoperchiato una scatola che avrebbe dovuto rimanere sigillata, mettendo in pericolo la validità stessa della terapia a cui entrambi sono stati sottoposti. Ma il Programma non può permettersi di fallire e dà il via a una caccia serrata. In fuga dagli stessi uomini che li hanno internati, Sloane e James non possono fare altro che unirsi a un gruppo di ribelli che vuole scardinare l’impalcatura di segreti e bugie su cui si fonda il Programma. Riuscirci, però, è tutt’altro che semplice. Soprattutto perché l’unico indizio a disposizione è la pillola arancione che Michael Realm – il solo amico che Sloane aveva nel Programma – le ha lasciato prima di scomparire nel nulla. L’antidoto in grado di ripristinare i ricordi persi. La Cura su cui tutti vorrebbero mettere le mani.

Partiamo dalla cover, si facciamo i fashionisti questa volta. Che dire se non che è perfetta? Forse anche più della precendente. Colori vivaci, quei capelli rossi al vento che sanno di ribellione, di sfida, di voglia di libertà. Lo sguardo pieno, profondo. Come se parlasse davvero questa cover ci dice molto del libro che contiene, ci parla di consapevolezza di sè, quella consapevolezza per cui vale la pena di lottare talmente preziosa che non si non si vuole perdere. In quello sguardo c'è un misto di tristezza, di perdita ma anche di sfida, di coraggio, di determinazione, di fiducia, di consapevolezza appunto. Che poi sono tutti ingredienti di questa serie. Elementi che la penna implacabile di Suzanne Young ha saputo tracciare con  tratti veloci e taglianti come lame. Si credo proprio che la scrittura di Suzanne sia una forza della natura. Va bene, la trama che ha intessuto è accattivante, ti prende e ti porta con sè già dalle prime parole ma non è solo questo che rende un libro bello un libro perfetto. Ci sono romanzi, addirittura serie intere, che sì, è vero, hanno una bella trama ma poi non convincono pienamente perchè la scrittura è lenta, poco coinvolgente. Non è questo assolutamente il caso! La Young scrive in un modo che non ti lascia spazio per pensare ad altro, ti fa dimenticare la pentola sul fuoco ed il tempo passa così velocemente che non ti rendi conto che sei già in ritardo di mezz'ora ed in ufficio ti stanno già dando per dispersa (è successo, si). Ma dicevo, la Young scrive ma "scrive" nel vero senso della parola, crea davvero dipendenza. Descrive un mondo distopico è vero ma rende tutto perfettamente vero. E credo che questo riesca a farlo perchè parte dal punto più vero ed autentico: le emozioni. Quelle che sono universali ed immutabili, quelle che ci rendono noi stessi. Ed, a rigor di completezza, oltre che alla Young sono d'obbligo anche i complimenti anche alla traduttrice Ilaria Katerinov che ha reso perfettamente il modo di scrivere graffiante di Suzanne. Anche questo libro, come il precedente, è suddiviso in tre parti e quindi la storia viene scandita in tre periodi ben delineati che corrispondono a tre importanti fasi del processo che poterà Sloane a trovare la consapevolezza di se stessa e questo lo farà anche grazie a James.


"James è la costante della mia vita… tra chi ero prima e chi sono oggi. Senza di lui mi sento perduta."
I ricordi sono i soli a definirci? La memoria del passato quanto conta nel definire chi e cosa siamo oggi? Queste sono domande che assillano Sloane e che non possono non assillare anche noi dal momento che siamo incatenati a lei. Sloane ha perso già una volta se stessa ma la vita le ha dimostrato che è vero i ricordi sono parte di noi, della nostra storia, sono tasselli di quel puzzler che compone la nostra identità ma c'è qualcosa di ancora più importante. Ci sono le emozioni inaspettate, quelle che proviamo senza un perchè, sono queste che ci definiscono. Non scegliamo di amare qualcuno, lo amiamo e basta senza un perchè. Sloane e James sono legali l'una all'altro, nonostante il Programma si ritrovano e sono di nuovo se stessi. Ripetono all'infinito le scelte basilari della loro vita, proprio come quella di scegliersi reciprocamente per la vita. Non importa se ricordano o meno il primo bacio, o i primi baci. La mente resettata non è riuscita cancellare i sentimenti perchè quelli, inspiegabili ed eterni sono incancellabili. Sono ciò che resta a Sloane e sono ciò che non la rende un guscio vuoto, un buco nero.
Non ci sono solo Sloane e James in questo libro, ritroviamo Lacey,l'amica del cuore di Sloane, ma anche un sempre più presente Michael Realm, il ragazzo che ha aiutato Sloane durante il Programma, quello al quale lei si è aggrappata quando le veniva resettata la memoria e, ricordo dopo ricordo, le portavano via James. Ma Realm è pieno di segreti, è un'anima buia che mente anche a chi ama è vero ma che cerca di cambiare e di essere diverso. Realm è una presenza che Sloane non saprà inizialmente dove collocare nella sua vita, ed un po' forse lo odierete vi avverto, ma fino ad un certo punto perchè, come Sloane, riuscirete a collocarlo nel vostro cuore dandogli un posto tutto suo. Oltre a loro ci sono Dallas, Cas ed anche altri personaggi, ognuno ha dentro di sè un mondo distrutto e saranno comunque presenze importanti.
Il ritmo di lettura è serrato anche grazie ai capitoli brevi ed ai colpi di scena che la Young ci regala lasciandoci con fiato sospeso. Introduce personaggi, ce li strappa velocemente, alcuni li accantona, altri ritornano, ed il tutto costruisce una storia unica ed indimenticabile.
Il lato romance è come sempre presente, dolce ed irresistibile si ma anche profonda e consapevole. Si perchè i dubbi su cosa nasconda il passato possono insinuarsi. "E se io o lui non fossimo le stesse persone di allora?" Potrebbero confonderci gli indizi lacunosi dei ricordi perduti.
"Si posa una mano sul cuore, e vederlo soffrire mi uccide. «Perché lo sento qui dentro, e l’ho letto nelle mie parole. Ti stavo proteggendo. Se non mi avessero fermato, mi sarei ucciso pur di tenerti al sicuro. Siamo pazzi l’uno dell’altra, ma forse è così che sopravviveremo d’ora in poi. Dobbiamo solo essere più pazzi del Programma."
E la relazione che nasce dalla consapevolezza è quella più vera, perchè non ha più dubbi, è più forte di tutto, sia delle bugie che delle verità. Ed è così che si evolverà il rapporto fra James e Sloane.

"Dopo aver fatto quel sogno, sapevi che ci amavamo alla follia… Se non sbaglio, hai persino detto che ero dolce. Ora ricordo come mi sono sentito quel giorno. Già allora, nonostante stava succedendo, sapevo che non ti avrei mai lasciata andare via.» «Non ti azzardare a farmi piangere» lo avverto, ma sento già bruciare gli occhi. James mi prende la mano e mi infila l’anello al dito. «Ti ho regalato altri due anelli prima di questo» dice «e credimi, entrambe le occasioni erano più romantiche di questa. Ma continuerò a darteli: stesso fast food, stesso anello.» Il suo sorriso sfuma in uno sguardo troppo serio per un pomeriggio di sole."

Se Suzanne da una parte non sacrifica per niente il lato romance non lo fa neanche con i momenti in cui l'adrenalina scorre nelle vene. I momenti  in cui Sloane, James e tutti gli altri fuggono e combattono il Programma "incollano" davvero alle pagine. Viviamo l'ansia della fuga, la stanchezza dei dubbi, la voglia di vivere una vita normale. Vogliamo distruggere seriamente ed una volta per tutte il Programma che non cura ma uccide. Recide invece di costruire. Annienta invece che che rafforzare. Come molto spesso succede in questo pazzo mondo le cose sono sfuggite  di mano e qualcosa che era nato come uno strumento benefico diventa un'arma letale. La paura di essere internati e resettati è diventata una causa dell'aumento dei suicidi. Il benefattore è diventato carnefice e nessuno se ne accorge, nessuno fa niente contro questa che sta diventando un'arma di distruzione di massa. Non sono più solo i giovani ad ammalarsi, l'epidemia dilaga e la paura la fomenta.  Il Programma deve essere fermato ma dolore, purtroppo, sarà disseminato sul cammino per il cambiamento. Seguiamo Slone, James, Realm e tutti i personaggi che la Young ci ha consegnato e non possiamo non piangere, soffrire e combattere con loro. Arriviamo quai al punto di voler denunciare noi stessi il programma, di fare irruzione in quelle sale operatorie. 
Arriviamo persino al punto di voler prendere Sloane da parte per raccontarle il suo passato per dirle di non aver paura perchè ciò che è stato ieri è si stato importante ma solo per farla essere ciò che è oggi. Lei non è un mistero, non è una bugia. Lei è ciò che è oggi perchè ha vissuto ieri. Ma ciò che conta è che lei è e questo nessuno può portarglielo via.
Viviamo un susseguirsi di emozioni, di adrenalina ma anche momenti di tenerissimo romance. E dopo tutto questo, ne usciamo cresciuti, forti ma soprattutto consapevoli di chi siamo oggi perchè l'oggi è reale.
"Mi ci è voluto tutto questo tempo, ho dovuto perdere tantissime cose, per capire che ciò che importa davvero è il momento presente. Non i ricordi. Il presente. E in questo istante sono qui nel fiume dove è morto mio fratello. Con James. E sto nuotando."
Chiudiamo questo libro ma in realtà non lo facciamo del tutto carissimi heartreaders perchè l'epilogo ci consegna un bellissimo cliffhanger che riguarda il misterioso Realm. Dov'è finito?
Ce lo dirà la novella "The Recovery" che grazie alla DeA potremo leggere dal 7 Giugno e che sarà disponibile solo in ebook. 



Titolo: "The Recovery" (The Program 2.5)
Autrice: Suzanne Young
Casa Editrice: De Agostini
Prezzo:1,99
Disponibile solo in ebook dal 7 Giugno 2016
Sono passati sei mesi da quando il Programma è stato chiuso. Sei mesi durante i quali Michael Realm ha dovuto fare i conti con il devastante senso di colpa per aver resettato la memoria di molti pazienti… incluso quella della ragazza di cui si è innamorato. Non volendo aggiungere l’ennesimo rimpianto alla lunga lista che già lo tormenta, Realm giura a se stesso che rimetterà le cose a posto.
Per questo rintraccerà tutti quelli che ha fatto soffrire, nel tentativo di restituire il passato che ha tolto loro… a partire da Dallas Stone, la sua ex ragazza.
Realm non è in cerca di perdono, né di redenzione… non è un eroe. Tutto ciò che spera è di riuscire a rendere i ricordi perduti ai loro legittimi proprietari, e così facendo di recuperare un pezzetto di sé. Quello più importante.

Io non vedo l'ora di poterla leggere perchè si, lo ammetto, non sono ancora pronta a dire "arrivederci" a Sloane, James, Realm, Dallas e tutti i meravigliosi amici che Suzanne Young ha portato nella mia vita.  


Vi ricordo che la serie "The Program" è così composta:
0.5 "The Remedy" ( novella solo in ebook)
1."The Program" ("The Program #1)
2."The Treatment" ("The Program #2") dal 7 /06 per DeA
2.5"The Recovery" (novella solo in ebook) dal 7/06 per DeA
3 "The Adjustment" previsto per il 2017


Bene heartreaders, per oggi è davvero tutto, che ne dite, è il momento anche per voi di lasciarvi catturare e rapire da questa serie? Pensate di entrare presto nel mondo di "The Program"? 
Io non vedo l'ora di leggere la novella su Realm e poi credo proprio che inizierò a contare i giorni fino all'uscita del terzo volume! 
Vi auguro un bellissimo sabato pieno di emozionantissime letture...


L'abbraccio più grande del mondo,
Ely

15 commenti

  1. Ciao Ely,
    mi ero già segnata il primo e siccome mi piace leggere i libri delle saghe insieme, ora mi segno anche questi due in modo da averli tutti a portata di meno e poter fare una lettura collettiva.
    Già la tua recensione del primo mi aveva convinta ad avvicinarmi a questa lettura, adesso devo dire che mi sono convinta di nuovo :-)
    Per averti stregato così tanto, questi libri devono essere stupendi e non vedo l'ora di tuffarmi anch'io nella loro storia.

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    1. Susy ciao! ^_^ Sono contentissima che il mio entusiasmo per questo libro sia stato contagioso, è una bellissima serie distopica si ma pienissima di sentimenti, sarò felicissima di sapere cosa ne penserai anche tu quando entrerai nel mondo di " the program" *_*

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  2. E' ufficiale, cara Ely, mi hai convinto! E come potrebbe essere diversamente? Ha ragione la dolcissima e cara Federica, quando ti chiama l'uragano Ely! <3 Sei magnifica! A parte che da ogni parola che hai scritto traspare amore, amore, amore e passione, tanta per quello che scrivi e come e soprattutto per la lettura. Ma poi hai coronato questo romanzo, che addirittura ti è piaciuto più del precedente e dunque... what else?!!!? Straordinaria perchè mi sembra che tu ci abbia dato davvero la coroncina a questa storia che a questo punto mi sembra imperdibile, ancor di più perchè parla di memoria e di ricordi e sono particolarmente legata a questo aspetto per tanti motivi.
    Intanto, ho fatto il BookTag sul mio blog e solo grazie a te! Infatti c'è una dedica speciale... <3
    Un abbraccio e buon weekend gemellina!

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    1. Antonietta che tesoro che sei <3 mi fai scendere le lacrimucce così <3 <3 sono così felice di essere riuscita a trasmetterti quanto mi ha colpita ed emozionata questa serie, se un libro mi colpisce al cuore ho sempre paura di non riuscire a rendergli giustizia ma sapere che il mio entusiasmo è riuscito ad arrivare al tuo cuore mi rende davvero felicissima! Non vedo l'ora di parlarne insieme quando lo leggerai *_* e ora volo subito al tuo blog per leggere le risposte al booktag! Vado subito non vedo l'ora ^_^ un mega abbraccio e buon weekend anche a te gemellina <3

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  3. Non ci credo lo hai già finito!(applausi generali) xD
    Recensione adorante sotto ogni aspetto. Che dire se non che mi hai fatto venire una gran voglia di leggerlo? James e Sloane che si ritrovano sempre nonostante i ricordi strappati è meraviglioso. Ho letto che il terzo libro vedrà in scena nuovi personaggi, sono molto curiosa di vedere cosa creerà la Young. A conti fatti mi sa che il mio prossimo acquisto sarà proprio questa serie! Buon weekend ^^

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    1. Grazie Serenaaaa xD che ti posso dire la Young mi ha rapita e conquistata! Il primo libro mi ha fatta alzare all'alba per finirlo e questo idem, un distopico così è pazzesco! E ora anche io sono in attesa della novella e poi del terzo libro, non ho dubbi che la cara Suzanne non deludera', ha fatto bene a decidere di tirare fuori altri personaggi perché sinceramente il suo modo di scrivere mi ha fatta affezionare anche a Realm, Dallas, Lacey e gli altri. Sono sicura che rivedremo anche Sloane e James ma senza ripetizioni deludenti che abbassano il livello, ortima scelta secondo me allargare gli orizzonti al contrario di altre scrittrici che riscaldano la minestra inutilmente. Fin'ora per la Young è una promozione piena! Fammi sapere cosa ne pensi dopo averlo letto ci tengo, buon weekend anche a te! ^_^

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  4. Dire che sei adorante è poco xD Chi non potrebbe essere convinto dalle tue parole a fare almeno un tentativo?

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    1. ^_^ Ink siiiiiii sono felicissima che hai deciso di dargli una possibilità, ci scommetto che ti piacerà, sarà una bella sorpresa vedrai ^_^

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  5. Eh sì, non c'è che dire cara Ely, sei un uragano... spazzi via tutto. Hai un modo di recensire tutto tuo, che non può che colpire e affondare. Non mi ricordo se te l'ho già detto, ma sei nata per questo, come per un ballerino con un innato talento, l'unica cosa che non può essere insegnata, o ce l'hai o non ce l'hai. Punto. E tu hai un innato talento nel recensire i libri. Io non sono un'amante del genere distopico, forse perché ho letto Non lasciarmi di quell'autore giapponese di cui non ricordo il nome, e non solo non mi è piaciuto ma proprio non riuscivo, non riesco ancora adesso, a capire come delle persone, ragazzi molto giovani poi, non facciano nulla per scappare dalla scuola dentro cui sono prigionieri, sì, prigionieri, di un sistema che prima o poi li farà fuori per appropriarsi dei loro organi... e non ti dico quando ho visto il film... invece, da come parli tu di questa storia, non lo so, hai la capacità di intrigare, e mi piace pensare che un fidanzato rischi anche la sua stessa vita pur di salvare quella della ragazza che ama, per non parlare dei ricordi... mi piacciono le storie che parlano di ricordi. Basta, mi fermo, ma che ci vuoi fare? Mi lascio trascinare dal vortice di emozioni che scateni tu. Un bacione e buona domenica. <3

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    1. Fede carissima buondì <3 mi piace quando ti lasci trasportare dalle parole, è una cosa che letteralmente adoro perchè mostra quanto i libri siano potenti e quanto riescano magicamente a coinvolgerci in mente, cuore ed anima! Si, questa serie mi è entrata nelle vene, l'ho divorata e mi è piaciuta da pazzi la scrittura di Suzanne, la trovo una scrittrice intelligente e non ripetitiva. Il rischio c'era, è evidente, ma lei non è assolutamente caduta nella trappola dei sequel. E penso che la decisione di incentrare il terzo su personaggi nuovi pur lasciando in capo, marginalmente, quelli che già amiamo sia una scelta molto ma molto intelligente. Penso proprio che ci emozionerà senza l'effetto"misestra riscaldata", tanto di cappello a Suzanne, io aspetto e conto i mesi! Ps e si, il lato romance mi ha fatta sognare è vero Fede, ongni volta che al supermercato vedrò un distributore di anelli di plastica rosa.. beh io sorriderò, è certo!
      Un abbraccio grandissimo e buona domenica <3
      ps non ho letto "non lasciarmi" ma per come parli non mi sono persa proprio niente!

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  6. Ciao Ely!
    Mi era sfuggita questa serie.. ora ho letto la tua recensione e devo dire che mi intriga molto!
    Penso che inizierò a leggerla! ;)

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    1. Sono contentissima Jasmine, si questa serie mi ha davvero rapita, letteralmente! Non vedo l'ora di sapere cosa ne pensi anche, fammi sapere ^_^

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    2. Volentieri! ;)
      Intanto lo aggiungo alla mia lista infinita!! hahaha! :D :D

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  7. Ohhh, ma sono felice che ti sia piaciuto, mi dai speranza! Come sai in molti mi avevano detto che non è all'altezza del primo, quindi le mie aspettative erano crollate. <3

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  8. Bellissima dichiarazione d'am... ehm volevo dire recensione xD

    Il mio ship radar si è acceso con questa recensione, voglio assolutamente questa saga. Ora. Now. Mo mo.

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!