Buongiorno a tutti carissimi heartreaders,
ritorno da voi a più di una settimana dall'ultimo post, mi dispiace così tanto che quando sembravo aver preso il ritmo poi, all'improvviso, non sono riuscita ad essere più attiva e questo angolino di blogosfera è nuovamente rimasto vuoto per 7 giorni.
Purtroppo varie cose mi hanno tenuta lontana dalla blogosfera questa settimana, in primis ho dovuto salutare una mia dolcissima e carissima zia che è stata uno dei pilastri portanti della mia infanzia e della mia vita fino ad oggi.
La mia dolcissima, energica, unica e generosissima zia Maria mi ha lasciata prima che avessi la grande gioia di vederla cullare e coccolare, come ha fatto con me, la mia bimba. E' stato un brutto colpo da sopportare, vista anche la mia condizione, e la forza che ci è voluta per cercare di non turbare troppo la piccola con il mio dolore è stata notevole. Una mamma in attesa non potrebbe essere sottoposta a forti stress emotivi e questo è stato provante.
Penso che mia zia Maria sia insieme alla mia carissima Nonna Licia che invece mi ha lasciata quasi 4 anni fa; nella consolazione della Fede le vedo insieme, l'Amore è immortale e credo che entrambe non mi lasceranno mai davvero del tutto.
La mia dolcissima, energica, unica e generosissima zia Maria mi ha lasciata prima che avessi la grande gioia di vederla cullare e coccolare, come ha fatto con me, la mia bimba. E' stato un brutto colpo da sopportare, vista anche la mia condizione, e la forza che ci è voluta per cercare di non turbare troppo la piccola con il mio dolore è stata notevole. Una mamma in attesa non potrebbe essere sottoposta a forti stress emotivi e questo è stato provante.
Penso che mia zia Maria sia insieme alla mia carissima Nonna Licia che invece mi ha lasciata quasi 4 anni fa; nella consolazione della Fede le vedo insieme, l'Amore è immortale e credo che entrambe non mi lasceranno mai davvero del tutto.
Oltre a questo, fisicamente il pancione sta diventando sempre più ingombrante e mi crea qualche problema stare tanto al pc. Non ho ancora smesso di lavorare quindi i miei pomeriggi li passo alla scrivania, di mattina cerco allora di non stare troppo seduta, le posizioni più comode per me sono stare in piedi oppure sdraiata al momento.
Ecco i motivi della latitanza della scorsa settimana, spero di essere più presente possibile nei prossimi giorni. Ci proverò come sempre, spero anche di riuscire a postare presto una recensione a cui tengo tanto, stay tuned.
Disney in BookLand di Susy ed Ely" è la rubrica inventata da me e Susy del bellissimo Blog I miei Magici Mondi in cui, a cadenza mensile, associamo ad un personaggio tratto da un film Disney il personaggio di un libro che abbiamo letto, desiderando che anche voi ci scriviate se condividete le nostre scelte o se invece voi avreste preferito associare il personaggio disney del mese con quello di un altro libro.
Pronti a scoprire il personaggio del mese di Maggio? Eccovi accontentati subito!
Cenerentola
Esatto, la dolce e cara Cenerentola! Vi ricordate la favola? Io si, era una delle mie preferite così come anche le canzoni del film disney che sono prontissima a canticchiare alla mia bimba.
Come di consueto vediamo prima le origini del mito di Cenerentola, partiamo dalla fiaba originale per poi arrivare al film nato dal genio di Walt Disney.
Le versioni della fiaba nella storia
"Cenerentola compare in oltre trecento varianti in numerose
tradizioni popolari. La versione più antica è già presente nella
tradizione egiziana: Claudio Eliano, ad esempio, riporta la Fortunata storia dell'etera Rodopi (o Rodope) nell'Egitto della XXVI dinastia.Non c'è da meravigliarsi che anche questa fiaba, come spesso succede,
sia presente in tradizioni popolari molto distanti e apparentemente non
comunicanti, tanto che la ritroviamo in Cina nella storia di Yeh-Shen, raccontata da Tuan Ch'ing-Shih.
Fra gli elementi della fiaba che derivano dalla versione di Ch'ing-Shih
c'è quello dei piedi minuti della protagonista, notoriamente segno di
nobiltà e distinzione nella cultura cinese. In effetti la versione
cinese enfatizzava il fatto che Cenerentola (chiamata Yen-Shen) avesse
"i piedi più piccoli del regno". Nelle versioni occidentali e
successive, che hanno perso questa premessa, è perciò abbastanza oscuro
il motivo per cui il principe si aspetti che una sola ragazza nel regno
sia in grado di indossare la scarpina ritrovata. In alcune versioni non
si tratta neppure più di una scarpina, ma di un anello o un bracciale.
In Italia la prima versione scritta della fiaba è quella di Giambattista Basile, pubblicata nel 1634 con il titolo La gatta Cenerentola.
Diversa è invece la versione di Charles Perrault della seconda metà del
XVII secolo. Perrault depura la versione di Basile da alcuni aspetti
aspri e crudi al fine di renderla più adatta a essere raccontata a corte
presso il re di Francia. La versione dei fratelli Grimm è del 1812 con
il titolo di Aschenputtel, dove Cenerentola non ha la stessa dignità regale della versione di Perrault, ma è molto più umana.Anche il finale è completamente diverso da quello di Perrault e la scarpetta in questa versione è d'oro. Fra le altre versioni si possono ricordare in particolare Il vasetto magico (fiaba persiana), Vassilissa la bella (fiaba russa), Peldicenere (fiaba inglese), Natiki
(fiaba africana). Gli elementi variabili sono numerosi; si può
correttamente dire che ogni gruppo sociale e ogni popolo abbia
rimaneggiato alcuni elementi della favola, enfatizzandone alcuni ed
eliminandone o modificandone altri in modo da riflettere la stessa
situazione generale in contesti sociali e storici diversi. La diffusione
di questa favola è tale che non pare fuori luogo collocarla nel
contesto del mito,
né è privo di senso tentare di metterla in relazione con archetipi
psicologici e psicoanalitici (vedi per esempio le interpretazioni di Bruno Bettelheim). Ancora oggi continuano a nascere nuove versioni della favola, come The Egyptian Cinderella di Shirley Climo e Cinderella Story di Mark Rosman con Hilary Duff."
Brano tratto integralmente da Wikipedia di cui vi invito a visitare l'intera pagina QUI.