Baby Book (Christmas Edition - Parte 1) - Recensione: "Christmasaurus" di Tom Fletcher

Buongiorno a tutti carissimi heartreaders,
il Natale è davvero quasi arrivato finalmente. Lo abbiamo desiderato, lo abbiamo atteso, lo abbiamo sognato ed ora eccolo qua il nostro amato Natale. Questa settimana pre - natalizia è stata anche per voi piena di shopping? Spero abbiate trovato il regalo perfetto per ognuno. Io ci ho provato, non mi resta che sperare di vedere quel sorriso sincero che tanto amo quando ogni pacchetto verrà aperto. Come sapete sarà il primo Natale della mia principessa e quindi sono ancora più emozionata. Spero che io ed il papà, ops, Babbo Natale abbia scelto i regali giusti. Vedremo, vi farò sapere nei prossimi giorni!


Con il post di oggi auguro a tutti voi di trascorrere il Natale che sognate, di ricevere tutti i regali che desiderate ma, soprattutto, di stare con le persone che amate. Abbracciatele spesso, il più possibile, date tanti baci, non c'è bisogno di aspettare di essere sotto al vischio. Dite a tutti i vostri famigliari che gli volete bene e che sono importanti per voi, non vergognatevi di dirlo ad alta voce. Vedrete che il Natale sarà più autentico e vedrete anche che dire "Ti voglio bene" renderà più felici pure voi.

BUON NATALE CARISSIMI MIEI HEARTREADERS!




Oltre ad i miei auguri di buon Natale per voi, dedico questo post anche alla recensione di un libro per ragazzi a tema natalizio che mi ha incollata alle sue pagine in questi giorni. Sto parlando di "Christmasaurus. Un dinosauro per Natale" di Tom Fletcher che la De Agostini mi ha gentilmente inviato per la mia Alessia. Un grazie speciale di cuore, quindi, alla CE sia da parte mia che della mia principessa.

La recensione si inserisca nella rubrica Baby Book, in realtà, si tratta di un meraviglioso libro destinato ai ragazzi ma è una lettura perfetta anche per i più piccoli che vi chiederanno di certo di non smettere di leggergli questa incredibile storia!


Ed ora, siete pronti a scoprire il Christmasaurus?



Christmasaurus. Un dinosauro per Natale

Tom Fletcher

5 stelle

Editore: De Agostini
Prezzo: Rigido 14,90€ Ebook 6,99
Pagine: 320
Serie: Autoconclusivo

Trama:  Da quando mamma non c'è più, le cose per William Trundle non sono affatto facili. A scuola i compagni sanno essere cattivi, e gli amici veri sono pochi. William si sente solo. Eppure c'è una cosa che riesce sempre a restituirgli il sorriso: giocare con i dinosauri. William possiede un pigiama con i dinosauri, un paio di calzini con i dinosauri e persino uno spazzolino da denti a forma di dinosauro. Insomma, l'unica cosa che potrebbe desiderare di più è un dinosauro vero. Ma sa che è impossibile, ed è esattamente quello che scrive nella sua letterina per Babbo Natale. Quel che William però non sa è che due milioni di anni prima proprio un uovo di dinosauro è stato sepolto sotto il Polo Nord, e che Babbo Natale non rifiuta mai una sfida.... 


💖 Recensione 💖

"Christmasaurus. Un dinosauro per Natale" racconta una simpaticissima storia natalizia che farà brillare gli occhietti dei piccoli lettori ma che incendierà la fantasia di chi all'anagrafe non è più un bambino. Il Christmasaurus conquista, eccome se conquista!

William è un ragazzino che ama i dinosauri, ha tutto a forma di dinosauro, persino lo spazzolino da denti, oltre ad una super armata di dinosauri giocattolo, naturalmente. William ha il pigiama con i dinosauri, il diario di scuola con i dinosauri, stickers a tema e libri a volontà. Insomma, William adora i dinosauri e ne vorrebbe tanto uno. Ma non si può avere un cucciolo di dinosauro in casa, vero? Beh, non sempre forse ma a Natale... 
“Crederci è la sola magia che rende l'assolutamente impossibile completamente possibile, e l'indubbiamente irraggiungibile innegabilmente raggiungibile! E tra tutti i diversi tipi di fede, quella dei bambini era di gran lunga la più incredibilmente inarrestabile.”

Recensione: "Un marito per la mamma" di Susy Tomasiello

Buongiorno a tutti carissimi heartreaders,
come sta andando questa settimana pre - natalizia? Trascorrerete a casa la Vigilia ed il giorno di Natale? Avete in programma mega riunioni familiari oppure vorreste optare per un bianco Natale in giro per il mondo? Io trascorrerò il Natale in famiglia, per me non sarebbe proprio lo stesso altrimenti. Non vedo l'ora di aprire il primo pandoro delle feste mandando in loop Jingle bells! 


In questo clima natalizio, ieri pomeriggio ho concluso una lettura davvero perfetta per questo periodo. Un marito per la mamma, la nuova storia natalizia firmata dalla mia cara amica Susy Tomasiello, mi ha tenuto una piacevolissima, nonchè tenerissima, compagnia. Questo breve libro, secondo me, va assolutamente letto proprio come ho fatto io, sdraiati sul vostro comodo divano, con accanto il vostro albero di Natale scintillante ed il vostro presepe illuminato, accoccolati con un morbido plaid e con in mano una golosa cioccolata calda da sorseggiare durante la lettura. 

Vedrete che Un marito per la mamma, unito a questa magica atmosfera, farà una gran bella magia.



Un marito per la mamma

Susy Tomasiello


5 stelle
Editore: Self Publishing
Prezzo: Flessibile 10,58€ Ebook 1,44€ Gratis con Kindle Unlimited
Pagine: 160
Serie: Autoconclusivo

Trama: Jack ha nove anni. Vive insieme a sua madre e al suo cane Chuck a Farmy Cooke, presto si festeggerà il Natale e lui ne è entusiasta. Un giorno però, ascolta una telefonata della nonna e scopre che la mamma avrebbe bisogno di un marito. Complici i suoi amici, Paula e Steve, Jack stilerà una lista ed esprimerà anche un desiderio alla Stella più lucente in cielo. Il giorno dopo in città arriva Mick, uno straniero, e Jack pensa che lui potrebbe essere il candidato ideale. Ne è davvero convinto, ma anche Jonathan, il capo della mamma, si rivela essere una persona gentile e molto affidabile. E se la Stella gli avesse indicato la strada sbagliata? E se si fosse sbagliato a scegliere? Jack non sa come fare per risolvere le cose, soprattutto quando suo padre torna a casa inaspettatamente. E' a quel punto che il Natale aiuterà il piccolo Jack a risolvere ogni cosa. La magia del Natale, infatti, farà in modo che ogni desiderio si avveri anche quelli che Jack credeva irrealizzabili.. 


💖 Recensione 💖

Un marito per la mamma è una moderna favola natalizia. Il protagonista è Jack, un dolcissimo ragazzino di nove anni. Jack vive a Farmy Cooke, una piccola cittadina in cui si conoscono tutti, una di quelle in cui non si ha bisogno di chiudere a chiave la porta di casa, una di quelle piccole cittadine in cui si vive una vita davvero genuina. Una nuova, indimenticabile, Star Hollow, se siete fan di Gilmore Girls. Chi non vorrebbe viverci o, quantomeno, trascorrerci il Natale?

Bene, dicevo, il protagonista è Jack che vive da solo con la mamma. Ed eccoci al dunque, ciò che rende Un marito per la mamma una favola moderna ed attuale. Jack e la mamma vivono da soli perchè il padre di Jack ha lasciato la sua famiglia da molti anni. Il papà di Jack non è certo quello che potremmo definire un buon papà. Non va a trovare il figlio per Natale, non telefona per il giorno del suo compleanno, non si interessa a lui, non conosce i suoi gusti, non sa cosa ama fare, quale sport preferisce o chi sono i suoi migliori amici. In poche parole, il padre di Jack non conosce suo figlio. Di contro, troviamo una mamma amorevole, sempre attenta, pronta a sacrificarsi per far avverare ogni più piccolo desiderio del figlio ma per la quale, forse, adesso è giunto il momento di ricordare di essere anche una donna, oltre che una mamma. 

Jack è un bambino fortunato ad avere una mamma così premurosa, insieme sono sempre stati una grande squadra. Invincibili. Un giorno però, dopo una chiacchierata con la nonna, Jack si accorge che anche se lui e la mamma sono sempre stati una grande squadra, forse, la mamma potrebbe aver bisogno di un uomo accanto, un nuovo marito e, forse, anche Jack potrebbe aver bisogno di un papà accanto. La soluzione? Beh, ovviamente quella di chiedere un marito per la mamma alla Magia del Natale.

Stella lucente. Stella luminosa, fai avverare il mio desiderio. Porta un marito e la felicità per la mia mamma, fa in modo che la magia del Natale si avveri. (...)
Poi dopo averla detta due volte, penso che sia il caso di ripeterla per la terza volta. Non mi ricordo dove, ma c'era un libro in cui si ripetevano le cose tre volte prima di farle avverare quindi non vorrei che per una mia mancanza, il desiderio non fosse chiaro e così lo riformulo nella mia testa. (...)
Pensate che abbia fatto una sciocchezza vero? State pensando che solo un bambino può credere a certe cose e che la vita vera è un'altra cosa bla bla, bla. Bhe sapete che vi dico? Noi bambini siamo più furbi degli adulti, Blake l'ha sempre detto e quindi non mi sento sciocco adesso, ma furbo perché ho provato tutte le strade possibili. Non è stato complicato, voi grandi l'avreste fatto? Non ne siete sicuri vero? Ho ragione io giusto? E adesso la cosa non vi piace, ma vi arrabbiate. Infondo dobbiamo ancora vedere cosa succederà domani e confesso che nemmeno io vedo l'ora.

Lo stile con cui Susy Tomasiello ha scritto questa favola di Natale è lineare e scorrevole. Tutta la lettura è permeata da un ritmo ben cadenzato, è come se ascoltassimo davvero la vocina dolce ed ingenua di jack che ci racconta di sè e della sua famiglia. Ciò rende Un marito per la mamma un libro davvero tenero e toccante, uno di quelli che ci fa vedere davvero il mondo con gli occhi di un bambino. Perchè a volte il mondo è davvero diverso se lo si vede attraverso gli occhi di un bimbo.

Disney in BookLand di Susy ed Ely!!

Buongiorno a tutti carissimi heartreaders,
come avrete capito dal titolo del post, oggi torna l'appuntamento con la rubrica Disney in Bookland che curo con la mia carissima amica Susy del bellissimo blog I miei magici mondi.


   Disney in BookLand di Susy ed Ely" è la rubrica inventata da me e Susy del bellissimo Blog I miei Magici Mondi in cui, a cadenza mensile, associamo ad un personaggio tratto da un film Disney il personaggio di un libro che abbiamo letto, desiderando che anche voi ci scriviate se condividete le nostre scelte o se invece voi avreste preferito associare il personaggio disney del mese con quello di un altro libro.

L'appuntamento con Disney in BookLand di solito è fissato per l'ultimo lunedì del mese ma, visto che quest'anno Natale cadrà proprio in quel giorno, io e Susy abbiamo pensato di anticipare un po' i tempi e postare oggi la nostra rubrica. Quindi no, non vi siete persi una settimana. E che tragedia sarebbe stata, visto soprattutto che questa sarà una settimana di fuoco che mi vedrà impegnata nella ricerca disperata degli ultimi regali. Sono sempre quella dell'ultimo secondo. Sono incorreggibile, un caso senza speranza. Lo ammetto. 


Da pessima aiutante di Babbo Natale quale sono, questa settimana per me sarà importantissima! E voi? Avete già completato gli acquisti natalizi oppure come me, nonostante i buoni propositi, puntualmente non ci riuscite mai?

Ad ogni modo, mi cullo pensando che ho ancora qualche giorno. Intanto pensiamo alla nostra cara Disney in Bookland, siete d'accordo? Il personaggio che io e Susy ospitiamo ques'oggi non è una novità perchè lo avete scelto proprio voi. Dal precedente appuntamento con la rubrica, sui nostri blog vi abbiamo infatti proposto un sondaggio che è stato attivo fino allo scorso martedì. Vi abbiamo proposto tre personaggi e voi avete scelto di recapitare l'invito questo mese a...

PAPERINO!



Non credo proprio che Paperino abbia bisogno di presentazioni particolari, non credete? Ad ogni modo, ecco qualche informazione sul papero più pasticcione, più goffo ma anche più famoso del mondo. L'unico, mitico, intramontabile Donald Duck...

Dalla pagina di Wikipedia:

"Paolino Paperino (Donald Fauntleroy Duck), più noto come Paperino, è un personaggio dei cartoni animati e dei fumetti della Disney. Ha esordito nel cortometraggio La gallinella saggia (The Wise Little Hen) del 1934 e nello stesso anno debutta sui fumetti della serie Sinfonie allegre (Silly Symphonies) e da allora è stato protagonista di molti cortometraggi e di innumerevoli storie a fumetti realizzate oltre che negli Stati Uniti anche in varie parti del mondo come l'Italia e il Brasile. Il successo del personaggio è tale che presto diventa testimonial di molte iniziative in varie parti del mondo e oggetto anche di un diffuso merchandising.

È stato definito «l'antieroe per eccellenza, l'incarnazione dell'uomo medio moderno, con le sue frustrazioni, i suoi problemi, le sue nevrosi».

Il personaggio è perseguitato dalla sfortuna; vive a Paperopoli in una villetta a due piani di proprietà del ricco zio Paperone con i tre nipotini Qui Quo Qua (affidatigli da sua sorella Della). Nel suo giardino, tra due alberi è appesa un'amaca che insieme al divano nel salotto sono i luoghi deputati ai suoi sonnellini pomeridiani. Spesso al verde, guida una sgangherata automobile targata 313, le cui origini sono diverse da quelle narrate nelle strisce di Al Taliaferro. Sempre pieno di debiti e in continua fuga da orde di creditori, non ha un impiego fisso anche se spesso svolge lavori precari oppure stravaganti. Ogni tanto compare in veste di giornalista al Papersera, il quotidiano di Paperopoli. Paperino è però ritratto anche come un ottimo cuoco; sono famose le sue frittelle di cui lo zio Paperone riesce a sentire il profumo dal deposito. È in perenne rivalità con il cugino Gastone Paperone (Bambo nei primi numeri di Topolino), che al contrario di lui è sfacciatamente fortunato. È fidanzato con Paperina anche se questa questa spesso sembra cedere alle richieste di appuntamenti di Gastone (con, normalmente, il solo scopo di farlo ingelosire e/o smuoverlo dalla sua inerzia). Si trova spesso nei guai a causa del cugino Paperoga, ancora più maldestro di lui. Paperone sfrutta il cronico stato debitorio di Paperino per costringerlo a lavori massacranti nel deposito o per farlo partecipare a pericolose spedizioni alla ricerca di tesori in giro per il mondo. Durante queste avventure capita che Paperino suggerisca strategie e consigli allo zio che spesso si rivelano sbagliati (oppure sono mal ascoltati) causando ingenti danni a Paperone che incolpa perciò il nipote del fallimento dell'impresa e di solito la storia si conclude con l'inseguimento del nipote per "spiumarlo vivo". Altre volte Paperone lo inganna promettendogli una parte del guadagno che poi non gli corrisponde grazie a clausole contrattuali o a frasi ambigue che lo sollevano dall'impegno; in quest'ultimo caso il finale può capovolgersi con Paperino che insegue lo zio truffatore."

Per completezza. visitate la pagina Wikipedia (qui), troverete tantissime chicche su paperino. Per esempio, sapevate che in Italia l'avessero chiamato Paolino? Io proprio no, non lo sapevo!

Paperino è davvero una delle più grandi star Disney insomma, è innegabile che sia una vera icona e che sia amatissimo in tutto il mondo, ha persino la sua stella sulla Walk of Fame!


Blog Tour: "Vuoi conoscere un casino?" di Alex Astrid - Riflessioni sull'amore

Buongiorno a tutti carissimi heartreaders,
eccezionalmente di domenica, le porte de Il Regno dei Libri si spalancano per un evento al quale tengo molto. Sto parlando del blog tour dedicato a "Vuoi conoscere un casino?", ovvero l'esordio di Alex Astrid di cui vi ho già parlato nella mia recensione che, nel caso ve la foste persi, trovate qui.

Come già sapete se mi seguite, si tratta di un romanzo davvero speciale. La protagonista è Giorgia, una quindicenne che deve fare i conti con un lutto che l'ha colpita nel vivo. Sua cugina Martina, coetanea e compagna di vita, è rimasta vittima di un incidente che le ha strappato via la sua giovane vita. Giorgia è confusa, disorientata, si sente mutilata e, per metabolizzare questa grande perdita, decide di scrivere tutti giorni a Martina, come se fosse ancora accanto a lei. Ecco che così prende vita "Vuoi conoscere un casino?", un diario speciale in cui ogni capitolo inizia con "Cara Martina". 



Vuoi conoscere un casino?
Alex Astrid

Editore: Il Ciliegio
Prezzo: Rigido 14,45€ Ebook 4,99
Pagine: 284
Serie: Autoconclusivo

Trama: Giorgia è una sedicenne della provincia di Milano, scrive a Martina, la cugina morta pochi mesi prima in un incidente d’auto. Martina diventa così “un diario”, un’amica invisibile che accoglie tutte le confessioni e gli sfoghi di Giorgia. La prima lettera è datata 5 febbraio 2014 e narra gli avvenimenti accaduti subito dopo la scomparsa di Martina. Nelle lettere successive Giorgia racconta la sua vita: la famiglia, gli amici, gli amori, ma anche le delusioni e le grandi e piccole gioie. La ragazza racconta soprattutto la storia di un viaggio interiore che la porta fino alla liberazione delle proprie paure e incertezze. In Vuoi conoscere un casino? c’è tutto il mondo dei giovani di oggi, senza filtri e ipocrisie.. 


Se non lo avete ancora letto, vi consiglio assolutamente di farlo, è davvero una lettura che parla al cuore e che fa ritornare adolescenti anche chi, come me, l'adolescenza l'ha salutata da un po'. Davvero ben scritto e genuino. 

Ma non sono qui per riscrivere la recnsione, non vi pare? In quella, ho già spulciato le caratteristiche per me principali del romanzo, oggi sono qui invece perchè Alex mi ha affidato una tappa molto particolare di questo blog tour, ovvero quella dedicata alle...


RIFLESSIONI SULL'AMORE 


L'amore raccontato da Alex Astrid nel suo "Vuoi conoscere un casino?" ha davvero tantissime sfaccettature e non sto parlando solo di quello romantico. In primis, in questo romanzo, troviamo l'amore tra Giorgia e Martina, due cugine che, essendo coetanee, hanno condiviso ogni giorno della loro giovane vita. Due ragazze che hanno sempre contato l'una sull'altra e che si sono ritrovate a crescere insieme. Si ha sempre bisogno di qualcuno su cui contare, qualcuno di cui sappiamo di poterci fidare sempre, qualcuno che possiamo chiamare nel cuore della notte sapendo che la chiamata non rimarrà senza risposta. E' importante da grandi, figuriamoci da ragazzi. Per due quindicenni, due cugine, questa certezza è TUTTO.

L'affetto per Martina rimarrà in eterno una certezza per Giorgia, perchè l'amore è immortale e neanche la morte può sconfiggerlo.

Alex Astrid parla anche di un altro tipo di amore, quello romantico, quello totalizzante, quello che fa perdere il sonno e la fame, quello che fagocita il cuore e lo riduce in pappa. Si, sto parlando del temuto, sognato, dolcissimo, spietato, primo amore e devo ammettere che Alex l'ha descritto in maniera talmente vera e genuina che ci permette di ritrovarci perfettamente nei panni della protagonista. Chi non ha mai toccato le stelle per poi precipitare subito dopo dal più profondo dei precipizi, così, semplicemente in due minuti? Neanche il tempo di una canzone e le montagne russe del primo amore riprendono la loro corsa. Quindici anni ed innamorarsi. Cosa c'è di più bello e di più spaventoso?

Recensione in anteprima: "La Viandante" di Jane - Harvey Berrick

Buongiorno a tutti carissimi heartreaders,
il post di oggi è dedicato ad una recensione in anteprima. Eh, si, oggi i riflettori del Regno dei Libri si accendono su "La Viandante" di Jane - Harvery Berrick, diretto sequel de "Il Viandante", che conclude una storia che ha incendiato i cuori di tantissime romanticone, ovvero quella di Aimee e Kes.

Fate parte della schiera di chi ha perso la testa per Kes oppure aspettavate questo secondo libro per buttarvi a capofitto fra le pagine del primo? Ringraziando la Delrai Edizioni che mi ha omaggiata di una copia digitale del romanzo, sono riuscita a leggere in anteprima La Viandante ed adesso sono prontissima a parlarvene! Pronti? Viaaa!


La Viandante
Jane - Harvey Berrick


Editore: Delrai Edizioni
Prezzo: Rigido 16,50€ Ebook 2,99 €
Pagine: 370
Serie: Traveling series #2

Trama:  Scegliere tra carriera e amore è difficile, Aimee si trova di fronte a un bivio: Kes, il suo circense, il ragazzo che le ha nascosto la verità su se stesso, o il sogno di diventare una maestra elementare. Non può dimenticare la passione che li ha uniti e non riesce a nascondere l’ammirazione vero l’uomo che ama, libero da ogni costrizione sociale. Lui è l’unico che sa volare, proprio come un gheppio, l’unico che la porterebbe sempre con sé, anche se la vita unita al destino è sempre lì, pronta a giocare i suoi brutti scherzi inaspettati. Ma ferire un circense vuol dire far sanguinare tutti gli altri, e nessuno può farlo senza pagarne le conseguenze. .. 


💖 Recensione 💖

"La Viandante" riprende la storia di Aimee e Kes proprio dove si era interrotta alla fine de "Il Viandante". Se avete letto il primo libro della Traveling series della Berrick, sapete già che difficilmente riuscirete a non desiderare ardentemente di leggere questo secondo capitolo perchè il cliffhanger  che conclude "il viandante" ha mandato in delirio moltissime lettrici. Insomma, quel finale apertissimo ha tolto il sonno a molte, ammettiamolo, ed ora la brevissima attesa sta per giungere al termine, grazie alla Delrai Edizioni che non ci fa mai attendere troppo! La Viandante sarà disponibile in tutti gli store online dal 28 Dicembre, sia in edizione cartacea deluxe che digitale.
Quante volte rischi in amore? Quando l’amore ti ha abbattuto, devi dargli un’altra occasione? Quando l’ottimismo diventa stupidità? E che cosa succede quando l’uomo che ami non si ferma mai e continua a spostarsi da un posto all’altro, sempre in viaggio? Gli dici addio o ti lasci alle spalle tutto quello per cui hai lavorato così tanto, tutto quello che hai imparato per arrivare fino a quel punto? Può un circo itinerante essere la mia casa? Può esserlo una sola persona? Oh. Pensavate che avessi le risposte. No, mi dispiace. Non ho nessuna risposta, soltanto un sacco di domande e il cuore che vuole comandare sulla mia testa.
Voce narrante di questo secondo capitolo è sempre Aimee che racconta finalmente cosa è successo tra lei e Kes. La scena all'inizio si sposta verso il mondo di Aimee che, tornata a casa ed al suo lavoro, si scopre mutilata dall'assenza di Kes. La vita di una volta non riesce più ad appagarla totalmente ma cosa dovrebbe fare? Prendere il primo volo e tornare tra le braccia di Kes? Aimee ha fatto molti sacrifici per ottenere il lavoro che desiderava e, cosa non da poco, Kes non le ha mai davvero aperto il suo cuore completamente. Cosa dovrebbe fare quindi Aimee? Sacrificare la carriera per la quale ha duramente lavorato per una vita da nomade accanto ad un uomo che non è neanche così sicuro di voler condividere con lei ogni più piccola parte di sè?

Parole tra i libri #3


Buongiorno a tutti carissimi heartreaders,
inizia bene per voi questa nuova settimana? Qui ovviamente il weekend è trascorso all'insegna delle decorazioni natalizie. L'albero è stato addobbato ed il presepe spicca al suo posto.

Adesso inizia davvero il periodo più bello dell'anno, quello più dolce, quello più coccoloso, quello più magico. Per me questo periodo profuma di biscotto ed io lo aspetto tutto l'anno. Quest'anno poi, figuriamoci, lo attendevo già da agosto e, visto che mi conoscete, sapete già bene il perchè!

Com'è stato per voi questo lungo weekend dell'Immacolata? Siete soddisfatti dei vostri addobbi? Oppure, correrete ad aggiungerne altri? Io sono davvero un caso disperato, lo ammetto, non mi bastano mai, ogni volta che esco finisco per comprare qualcosina. E voi? Per caso ci assomigliamo anche in questo?

Fatemi sapere nei commenti ovviamente, come sempre vi aspetto! Oggi però i riflettori del Regno non sono puntanti sugli addobbi natalizi (sebbene la mia voglia di natalizzare tutto sia fortissima) bensì su una delle nuove rubriche del blog di cui siamo al nostro terzo appuntamento. Si, si, avrete già indovinato di sicuro. Essendo infatti il secondo lunedì del mese torna: Parole tra i libri.


Questa rubrica trae liberamente ispirazione da "Io e te come un romanzo" di Cath Crowley. Nel caso non aveste letto il romanzo in questione (qui la mia recensione)  lascerò che  sia la stessa autrice a parlarvi della Biblioteca delle lettere alla quale la nostra rubrica si ispira:

"La Biblioteca è ciò per cui è famosa la Howling Books, almeno a livello locale. Ogni tanto, sulle guide online della città, la segnalano come una delle cose da vedere assolutamente.
Si trova sul retro, vicino alle scale che conducono al nostro appartamento, separata dal resto della scaffalatura. Dentro ci teniamo copie di libri particolarmente amati: narrativa, saggistica, romanzi rosa e di fantascienza, poesia e atlanti e manuali di cucina. I clienti possono scriverci sopra. Possono cerchiare le parole che amano, evidenziare le frasi. Possono lasciare delle note ai margini, appuntare riflessioni sul significato delle cose. Abbiamo dovuto procurarci più copie di libri di autori come Tom Stoppard e John Green, perché Rosencrantz e Guildenstern sono morti e Colpa delle stelle sono pieni di appunti dei lettori. Si chiama Biblioteca delle lettere perché molte persone non si limitano a scrivere una nota a margine: scrivono lettere intere e le mettono tra le pagine dei libri. Lettere ai poeti, agli ex che non hanno più restituito la loro copia di Alta fedeltà. Per lo più, le persone scrivono a perfetti sconosciuti che amano i loro stessi libri: e qualche perfetto sconosciuto, da chissà dove, risponde."

Ogni secondo lunedì del mese io e le amiche con cui abbiamo dato vita a questa rubrica sceglieremo una citazione alla quale siamo affezionate o che ci ha colpito molto e, come glossando il libro dal quale è tratta, per ogni citazione scriveremo ogni mese qualcosa di personale al riguardo: una lettera ad un'amica, ad un familiare, ad un ex, oppure a noi stesse, come fosse una pagina del nostro diario. Insomma in ogni post di sicuro ci sarà un po' di noi. Vi basterà leggere tra le righe o, visto il caso, fra le pagine!

Siamo in sei a partecipare a questa avventura, sei amiche blogger che sono certa conoscete già, eccoci qui tutte insieme:

Ely - Il Regno dei Libri
Jessica (Ink) - The Ink Spell


Siete pronti a scoprire la citazione che ho scelto oggi?



Ebbene, non potevo non natalizzare anche la rubrica giusto? So che mi conoscete e che non vi sareste aspettati nulla di diverso. Ecco qui dunque la mia citazione per questo mese:

"La forza dei loro doni sta nel far capire che gioia e dolore possono coesistere senza sensi di colpa."

Questa frase è tratta da "Il tredicesimo dono" di Joanne Huist - Smith, uno dei libri più profondi e magici io abbia letto. L'ho letto proprio lo scorso Natale (qui la mia recensione) e, recensendolo, avevo scritto che quella storia mi aveva ricordato il vero significato del Natale e che l'avrei custodita nel cuore, ricordandola ad ogni Natale. E' così heartreaders, avevo ragione. A distanza di un anno, quella storia è rimasta proprio qui, al centro del mio cuore. La ricordo con un misto di nostalgia e dolcezza. Il tredicesimo dono ve l'ho consigliato l'anno scorso e lo faccio anche quest'anno. Leggetelo, non ve ne pentirete. 

Fra le pagine di questo libriccino,  ecco allora che anche io inserisco un fogliettino...

Buona festa dell'Immacolata!

Buongiorno a tutti heartreaders,
il post di oggi è davvero piccino. Come tradizione vuole, sono impegnata in famiglia con i classici addobbi natalizi ma volevo augurare anche a voi di trascorrere una bellissima giornata di festa!

Per farlo, non "scomodo" un libro questa volta, bensì una canzone. Curiosi? Vi va di vedere insieme il lyric video tratto da Frozen: le avventure di Olaf ? E' il cortometraggio dedicato al magico pupazzo di neve che io amo alla follia. Lo avete visto?

Disney si supera sempre, vero? Soprattutto a Natale! Bene, posso assicurarvi che questa è la colonna sonora di questo Natale in casa mia!



Nel film, Olaf va alla ricerca di tradizioni natalizie per Elsa ed Anna visto che loro non ne hanno mai avute. Io adoro il Natale e sono sempre in cerca di nuove tradizioni da aggiungere alle mie quindi, ecco l'idea che mi è venuta stamattina, beh, ovviamente quella di chiedere a voi! Quali sono le vostre tradizioni? Cosa amate fare a Natale?

Come dite? Volete sapere anche una mia personale tradizione? Non è originale, nè tantomeno speciale eh, vi avverto. E' una di quelle piccole cose che magari per il resto del mondo non è niente di particolare ma che per me è speciale.. Rullo di tamburi...

Io la mattina di Natale guardo sempre il film di Piccole donne, quello con Winona Ryder, Trini Alvarado, Clare Danes e Kirsten Dunst! Non è la mattina di Natale altrimenti! 

Non è niente di speciale, lo so, ma per me è importante! Poi ho tante altre tradizioni eh ma sono "tradizioni tradizionali" (scusando il gioco di parole) ma io sono a caccia di tradizioni epiche, mi aiutate?


Aspetto consigli! Intanto vi auguro un bellissimo lungo weekend dell'Immacolata!!


Lunedì vi aspetta la rubrica Parole tra i libri, non dimenticate di passare dal Regno dei Libri 💓


L'abbraccio più grande del mondo,
Ely

Baby Book - Recensione: "Il club delle piccole amiche"

Buongiorno a tutti carissimi heartreaders,
stamattina torna nel Regno dei Libri una delle novità più recenti, ovvero la rubrica dedicata ai libri per bambini:

BABY BOOK


Come sapete ne sto leggendo molti in questo periodo ma quello di cui sto per parlarvi ha un sapore davvero particolare, ha il profumo di mia nonna ed il sapore delle feste di Natale della mia infanzia, il Natale di un anno in particolare veramente.

Curiosi? Bene, sto per raccontarvi qualcosa di molto molto personale, la magia del Natale di quando avevo 6 anni.

Dovete sapere che non sono catanese doc, nel senso che metà del mio corredo genetico proviene da un paesino di montagna dove ogni Natale si tinge di bianco e dove, da bambina, trascorrevo le vacanze. Adoravo stare lì ed ogni anno aspettavo l'Epifania con stati d'animo contrastanti. Da una parte ho sempre adorato la notte della Befana, anche più di Babbo Natale veramente perchè da piccolissima Santa Claus mi faceva paura, si, beh, se è vero che se da un lato aspettavo l'arrivo della Befana tanto attesa, dall'altro sapevo bene di dover fare i bagagli e ritornare in città. Mi spezzava il cuore lasciare mia nonna, provavo ad escogitare di tutto per rimanere lì dopo il 6 gennaio ed una volta, beh, si una volta ci sono riuscita. Come? Ehm, mi sono presa una bella influenza! 

Che c'entra tutto questo? C'entra, c'entra. In quell'occasione, visto che dovevo rimanere a letto, mia nonna mi regalò due libri di fiabe che divennero subito i miei migliori amici di quei giorni. Ne parlavo e riparlavo in continuazione. Si intitolavano "Anna e il ballo in maschera" e "Sara e la zucca gigante" di Rose Selarose  e facevano parte della collana de "Le sei piccole amiche"

Avendo solo due volumi su sei, conoscevo solo la storia di Anna e Sara ma non quella delle altre quattro amiche. Visto il mio entusiasmo per questi libri, mia nonna andò a cercare gli altri volumi ma niente da fare, si vede che lo shopping natalizio aveva fatto razzia completa. Fatto sta che l'influenza passò, tornai a malincuore in città e portai con me i due libri che mi ricordarono sempre quell'anno in cui le mie vacanze di Natale durarono di più, si, quel particolare anno in cui la Befana portò solo regali non togliendomi ancora le feste ed ovviamente le coccole di mia nonna.

Bene, uno dei miei sogni da allora è stato quello di trovare gli altri libri ed un giorno leggerli a mia figlia, se mai ne avessi avuta una. Si, l'ho sempre desiderata in effetti, lo confesso.

Ovviamente dopo più di 25 anni avevo rinunciato all'idea di trovare gli altri libri della collana eh. Ogni volta che capitavo fra gli scaffali dei libri per bambini in libreria sbirciavo ma niente da fare. 

Pochi giorni prima che nascesse Alessia, ammetto di non star più pensando a questi libri, ero in un supermercato con mia mamma per l'acquisto dei pannolini e, visto che uno sguardo ai libri lo do sempre, cosa mi sono trovata davanti? Ebbene si cari heartreaders. Chiamatelo Fato, Destino, o solo un altro regalo di mia nonna Licia che mi guarda da lassù, ma la Dami Editore ha ristampato la storia delle sei piccole amiche e l'ha confezionata in un volume unico, coloratissimo, compatto e davvero ben rifinito. Ovviamente l'ho afferrato immediatamente e, ancora incredula, l'ho portato a casa con me! 

Così, finalmente, non solo ho letto la storia di Anna e di Sara alla mia Alessia ma ho anche scoperto le avventure delle altre quattro piccole amiche che mi mancavano. Con mio grandissimo piacere ad Alessia piace sfogliare questo libro, anche grazie ai tantissimi disegni originali, quindi mi trovo a leggerlo e rileggerlo sempre con piacere.

E così vi ho raccontato quanto speciale sia per me questo libro ma bando alla nostalgia ed andiamo alla recensione vera e propria, che dite?


Il club delle piccole amiche
Rose Selarose - Peter Holeinone

5 stelle 
Editore: Dami Editore
Prezzo: Rigido 12,50€
Pagine: 256
Serie: Autoconclusivo

Trama: Apri questo libro e scopri la bellezza dell'amicizia! Chiara è gentile e altruista... Betty ama la natura e le corse a perdifiato... Sara è studiosa e ordinata... Diana ama gli animali e l'avventura... Sally è dolce e bravissima nel disegno... Anna è romantica e sognatrice... Vieni a conoscerle, segui le loro avventure e i loro consigli: presto diventeranno tue amiche! Età di lettura: da 6 anni.. 


💖 Recensione 💖

Il club delle piccole amiche è la ristampa di una raccolta di storia nate inizialmente come separate ma facenti parte di una collana di sei libri. Originariamente il formato era quello A4, tipico delle favole di una volta, ciascun volume constava di poche pagine e la copertina era cartonata.

La ristampa della Dami Editore del 2010 (e poi quella del 2016) ha un formato molto più moderno (a fianco la foto) ma conserva intatti i disegni originali che fanno di questo libro un classico ed un vero capolavoro.

Questo volume raccoglie le storie di sei piccole amiche, ciascuna diversa dall'altra ma tutte speciali a modo loro: Chiara, sempre organizzata e bravissima nell'arte di sfornare dolci deliziosi, Diana che ama tanto gli animali, la bellissima Anna, l'artista Sally, Sara che ama i fiori e coltivare il suo adorato orto, e la più piccolina, la dolcissima Betty.

Tutte insieme vivono in una graziosissima casetta in campagna e ciascuna di loro contribuisce con il proprio talento alla gestione di casa. Il libro è diviso in sei grandi capitoli in cui, di volta in volta, ciascuna bambina  è protagonista e racconta una storia particolare che riguarda lei e le sue amiche.