Review Party - Recensione: "Volevamo andare lontano" di Daniel Speck

Buongiorno a tutti carissimi heartreaders,
si apre una nuova settimana, almeno sulla carta, perchè per molti (me compresa) questo lunedì ha il sapore di weekend. Quanti di voi sono in ferie/vacanza? La festa dei lavoratori quest'anno cade di martedì ed in molti hanno optato per un bel ponte, siete fra i fortunati?

Le pubblicazioni librose però non si fermano mai ed un libro davvero imperdibile è pronto per essere pubblicato, sapete? Proprio oggi 30 Aprile, grazie alla Sperling & Kupfer, approda nelle nostre librerie Volevamo andare lontano di Daniel Speck, un romanzo davvero profondo e ricco. Io ho avuto il piacere di leggerlo in anteprima partecipando al Review Party ufficiale organizzato dalla mia carissima amica Susy, admin del blog I miei magici mondi.

Un grande grazie col cuore, come sempre, a Susy per avermi coinvolta nell'evento, alla sua bravissima cugina che ne ne ha realizzato la bellissima grafica ed alla Casa Editrice per l'invio di una copia cartacea di questo emozionante libro.





Volevamo andare lontano
Daniel Speck


💝💝💝💝

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: Rigido 19,90€ Ebook --,--
Pagine: 552
Serie: Autoconclusivo
Genere: Narrativa

Trama: Milano, 2014. Julia, giovane stilista tedesca, sta per affrontare la sfilata che potrebbe finalmente darle il successo per cui lotta da sempre. Ma, mentre guarda al futuro, il passato torna a cercarla, nei panni di uno sconosciuto che sostiene di essere suo nonno. Dice di essere il padre di quel padre che lei ha sempre creduto morto, e le mostra la foto di una ragazza che potrebbe essere Julia stessa, tanto le somiglia, se solo quel ritratto non fosse stato scattato sessant’anni prima. Milano, 1954. Vincent, promettente ingegnere tedesco, arriva da Monaco con il compito di testare una piccola automobile italiana che potrebbe risollevare le sorti della BMW. È così che conosce e si innamora di Giulietta, incaricata di fargli da interprete. Lei è una ragazza piena di vita e di sogni – ama disegnare e cucire vestiti – ma è frenata dalla sua famiglia, emigrata dalla Sicilia, e da una promessa che già la lega a un altro uomo. Si ritroverà a scegliere tra amore e dovere, libertà e tradizione, e quella scelta segnerà il destino di tutte le generazioni a venire..


Recensione


Volevamo andare lontano è stata una lettura che mi ha coinvolta anima e cuore perchè racconta una storia talmente profonda e ricca da rimanere indelebile nei ricordi del lettore.

L'arco temporale sul quale si svolge la storia raccontata dall'autore è molto ampio, va dal 1954 al 2014. Si apre nel 2014 quando Julia sta per presentare, insieme al suo socio in affari, la sua collezione di moda e sembra che sia finalmente arrivata la grande svolta professionale per la quale ha lavorato duramente per anni. Ma è quando nel camerino le si presenta un anziano signore rivelandole di essere suo nonno paterno che la vita di Julia cambierà davvero. Il padre, che ha per anni creduto morto, forse non lo è e forse la sua storia personale è un po' diversa da quella che le ha raccontato la madre. 

Diceva di essere mio nonno. Che quando gli avessi permesso di raccontarmi la sua storia gli avrei creduto. Mi pregò con tanta insistenza, come se la sua vita fosse dipesa da quello. Più tardi, mentre mi raccontava la sua storia, compresi che in realtà dalle sue parole dipendeva la mia vita.


Alternando passato e presente, Daniel Speck ci racconta così una storia familiare davvero intensa ed emozionante attraverso la quale si viaggia tra la Germania e l'Italia del dopoguerra, toccando con mano cosa possa significare essere tedeschi ed italiani in un periodo storico così delicato e particolare.


Ho molto apprezzato lo stile dell'autore, sempre profondo ed elegante, mai abbozzato e superficiale, che mi ha tenuta incollate alle pagine anche grazie ad una magistrale costruzione della storia. La struttura del romanzo l'ho infatti trovata davvero ben studiata ed articolata. L'espediente del molteplice piano temporale non ha mai fatto scendere la mia attenzione di lettrice, anzi, l'autore ha perfettamente saputo mantenere alto il mio interesse arricchendo sempre di più la storia di dettagli che hanno dipinto un quadro assolutamente vivido, esaustivo, e soprattutto credibile.

I personaggi sono tutti ben descritti, tanto che ognuno apporta emozioni alla storia mettendoci un pezzettino di cuore. Ho apprezzato Julia, la protagonista, perchè vera ed autentica. Vincent, il nonno, è stato un personaggio davvero profondo e Giulietta, la vera nonna di Julia, mi ha fatto scattare un immediato un moto di tenerezza assoluta. La storia d'amore tra Vincent è Giulietta poi mi ha spezzato il cuore fino a dovermi ricredere sulla veridicità del brocardo latino "omnia vincit amor"


Quando si tratta di relazioni Julia, non esiste mai una verità oggettiva. Ognuno è prigioniero della sua storia.

Se dovessi descrivere Volevamo andare lontano con un solo aggettivo sceglierei "intenso" perchè questo romanzo sa coinvolgere e sconvolgere il cuore del lettore lasciandolo tramortito, ferito e dolorante ma anche più completo come solo sa fare la vita vera. 

Se avete voglia di immergervi nella storia di Julia, una storia di certo interessante, complessa e ricca di emozioni che racconta, oltre alle vicende di una famiglia, anche quelle di chi ha vissuto un momento storico davvero particolarmente delicato, non posso non consigliarvi Volevamo andare lontano. Vi consiglio di approcciarvi a questa lettura con il cuore aperto, di dedicarvici totalmente, vi assicuro che saprà parlare al vostro io più empatico.

"L'amavi?" gli chiesi.
"Si." Dopo un po' aggiunse:"Ma a volte si ama di più l'idea di una persona che la persona stessa."

Non ho dato un giudizio pieno a questo romanzo solo per il finale che avrei preferito più dettagliato ed esaustivo. Non è un finale tronco, non fraintendetemi, Daniel Speck ha scritto un vero e proprio epilogo della storia ma, vista la minuziosa costruzione che ha contraddistinto questa storia sin dall'inizio avrei preferito qualche dettaglio in più, emotivo e non.


Bene heartreaders, questa era la mia opinione di Volevamo andare lontano che, vi ricordo, approda oggi 30 Aprile 2018 nelle nostre librerie grazie alla Sperling & Kupfer.

Per averne un quadro più completo, vi invito ovviamente a leggere le recensioni delle mie amiche e colleghe blogger che partecipano all'evento, proprio oggi infatti saranno online anche le loro recensioni! Voi che mi dite? Pensate che questa lettura faccia al caso vostro? Vi intrigano la trama ed il periodo storico di riferimento? Fatemi sapere che ne pensate, vi aspetto nei commenti ed auguro a tutti voi di trascorrere una felice festa dei lavoratori domani, noi ci rileggiamo mercoledì!





L'abbraccio più grande del mondo,
Ely

10 commenti

  1. Intenso è esattametne la parola giusta per descrivere questo libro hai ragione Ely

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  2. Sembra un libro molto interessante anche grazie alla tua recensione. Potrebbe rientrare nelle mie letture :)

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  3. Ciao Ely anch'io non sono stata felice di come sia stato trattato il finale perchè mi aspettavo un finale meglio elaborato dato che lo scrittore non ci fa mancare dettagli nelle precedenti pagine del romanzo.

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  4. Ciao ELy, ma che bella recensione! è stata una lettura intensa!

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  5. Ciao! Tu continui ad allungare la mia lista di letture xD Non avevo notato questo romanzo, la trama mi incuriosisce molto. Buon primo maggio =)

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Adoro fangirlare con voi heartreaders, grazie quindi per ogni commento!